Privacy Policy Nella giornata mondiale della gentilezza il CUS CE cede i 3 punti alla Libertas (2-4)

Nella giornata mondiale della gentilezza il CUS CE cede i 3 punti alla Libertas (2-4)

CASERTA – Il CUS Caserta prende alla lettera la ricorrenza odierna, la giornata mondiale della gentilezza, fa gli onori di casa e cede 3 punti e primato in classifica alla Libertas Cerreto. Una partita, quella disputata in v.le Ellittico, in cui la squadra di mister Palma si è mostrata nella sua peggiore versione: lenta, svogliata, priva di idee e, soprattutto, di mordente.

Insomma, lontana parente della formazione capace di mettere insieme una sequenza di quattro vittorie di fila (tra campionato e coppa). E anche il risultato finale di 2-4 non deve trarre in inganno: le ragazze di Francesco Maria hanno dominato, meritando ampiamente il successo. Soltanto le grandi parate di Papa hanno evitato a Caserta un passivo più pesante.

Nella giornata mondiale della gentilezza, il CUS CE cede i 3 punti alla Libertas Cerreto (2-4)

Primo Tempo

Caserta sceglie di difendere lo spazio, mentre le ospiti scelgono il pallone, con Tanzi e Papa V. che a turno cercano i movimenti ad allargare la difesa di D’Agostino e Antonaci. Le Vanvitelliane tuttavia sembrano non soffrire questa situazione, anche perché la trasmissione della palla, da parte della Libertas, non è particolarmente fluida, e Amico riesce ad intercettare diversi tentativi di imbucata.

Proprio da un intercetto della numero 11, nasce il vantaggio cussino. Recuperata palla nella propria metà campo, Amico serve Ruggiero, autrice di un bel movimento a venire incontro: la numero 9 a sua volta restituisce la palla alla compagna che nel frattempo può avanzare verso la porta anche se leggermente defilata. Ma il destro di Amico non si fa di questi problemi, e riesce ugualmente a spedire il pallone nell’angolo alto alla destra di Scotti: al 3′ CUS avanti 1-0.

Un minuto più tardi Giovanna Papa evita il gol del pareggio opponendosi alla sua omonima, Papa V.. Questo salvataggio però segna anche un cambiamento di registro: la Libertas inizia a spingere e, con pazienza, tra tiri da fuori area e verticalizzazioni, arriva sempre con maggiore frequenza dalle parti della 77 casertana.

Il momento del raccolto, per le ospiti, è il 10′. Salzano perde sulla destra un duello da cui esce vincitrice D’Agostino. La numero 7 serve Antonaci a centro area, e il pareggio è cosa fatta: 1-1.

Per un CUS che perde certezze e distanze, c’è una Libertas che guadagna autostima e spazi. È ancora Giovanna Papa che evita il peggio sulle conclusioni insidiose di Antonaci e Tanzi, ma al 16′ è ancora Antonaci ad andare in gol proprio su assist di Tanzi: 1-2.

Caserta è in evidente difficoltà, ci vuole una giocata individuale, uno strappo, per riequilibrare le cose. Incombenze di cui si fa carico Salzano, che al 32′, in pieno recupero, riesce a incunearsi in area di rigore con caparbietà, viene stesa, e l’arbitro fischia il rigore. Amico si assume la responsabilità, ma il suo destro centra in pieno la traversa. Tuttavia la palla ritorna in qualche modo tra i piedi della numero 11, che stavolta non perdona: al 33′ il CUS fa 2-2.

Un risultato insperato e forse immeritato, per Caserta, che chiude la prima frazione.

Nella giornata mondiale della gentilezza, il CUS CE cede i 3 punti alla Libertas Cerreto (2-4)

Secondo Tempo

Il pareggio ottenuto in extremis nel finale di tempo non sovverte l’inerzia del match. Dopo la pausa la Libertas si ripresenta in campo con il medesimo piglio, ovvero con idee chiare e pazienza, una combinazione di caratteristiche che fa sempre la differenza. E infatti dopo soli 25″ le Sannite sfiorano il vantaggio: è ancora Papa a sventare un tiro-cross ad alta pericolosità di D’Agostino su cui stava per avventarsi la liberissima Tanzi.

Il CUS si affida ancora a Salzano per risalire la china, ma le giocate individuali non possono sempre risolvere tutto, occorre una produzione offensiva strutturata, che Caserta stenta a edificare. Anche i break di Ruggiero sono delle fughe nel deserto.

Così le Sannite continuano con la loro manovra avvolgente, lasciando alle ragazze di Palma soltanto sterili tentativi da fuori area, vedi Gagliardi e Pisciotta (42′). Proprio Pisciotta si fa rubare palla da Tanzi, la 15 cerca (e ottiene) l’uno-due con Antonaci, e poi va a concludere a colpo sicuro per il punto del 2-3 (45′).

Il vantaggio ospite era nell’aria, ma vederlo materializzarsi è, per il CUS, una mazzata da cui la squadra di un imbestialito Palma non riesce più a riprendersi. Al 50′ è D’Agostino a firmare il poker, al termine di un’azione individuale portata avanti sulla fascia destra e culminata in un dribbling ai danni di Papa: il tocco a porta sguarnita è il meritato premio per una bella giocata (2-4).

Al 54′ Palma gioca la carta-portiere di movimento, puntando per l’occasione su Giovanna Ferrara, autrice nel complesso di una prova generosa. Ma Caserta non riesce a rendersi pericolosa, eccettuati i tentativi di Amico e Gagliardi: la girata della 10 al 57′ avrebbe meritato miglior sorte.

L’ultima emozione è firmata Salzano: al 60′ la numero 6 evita in grande stile, con una scivolata, il gol di Antonaci, che sarebbe valso la manita per la Libertas. Troppo poco per alleggerire una sconfitta che, per il CUS, resta pesante al di là del punteggio.

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Luigi Fattore

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