Privacy Policy Calcio a 5, Coppa Campania - Casella-gol stende (8-7) il Casaluce - CUS Caserta

Calcio a 5, Coppa Campania – Casella-gol stende (8-7) il Casaluce

SANTA MARIA C.V. – Come si conviene a ogni squadra di spessore, il CUS non fa distinzioni tra una competizione e l’altra, l’obiettivo è sempre lo stesso: dare il massimo a prescindere.

Per questo non deve meravigliare il successo in Coppa Campania contro il Casaluce, anche se va detto che la vittoria maturata all’Aulario, la quinta su cinque partite disputate in stagione, è molto diversa da quella di due settimane fa conseguita in campionato con i medesimi avversari.

Stavolta il team di Barbato ha rischiato grosso, ed è riuscito a raddrizzare un match che sembrava perso soltanto nei minuti finali, con una dinamica simile a quella vista lo scorso 25 settembre contro il Club Paradiso Acerra.

PRIMO TEMPO – Diversamente dalle ultime uscite, il CUS sembra intenzionato ad assumere il controllo della palla.

Manovrano bene, i Vanvitelliani, soprattutto con Luongo e Di Vico, che però difettano di precisione in zona-gol, al pari di Casella: a lato o alte sulla traversa le loro conclusioni da buona posizione.

Al 7′, invece, il diagonale di Luongo sarebbe perfetto per forza e precisione, se solo non trovasse sulla sua strada il piede di Liccardo.

Caserta meriterebbe il vantaggio, ma a passare sono gli ospiti un minuto più tardi: bravo De Martino a servire in verticale il quasi omonimo Di Martino, il quale batte Di Stasio con un piatto sul secondo palo.

Il CUS accusa per un po’ il colpo, ma può beneficiare dei rientri di Di Vico e Morelli: quest’ultimo in particolare si mette in evidenza chiudendo sul nascere un pericoloso inserimento del capitano Caputo.

Il numero 10 vede premiata la sua generosità pochi secondi più tardi, quando sugli sviluppi di una punizione dal limite gestita insieme a Mastropietro trova il pareggio con un destro velenoso.

L’1-1 rivitalizza il CUS, che riprende a produrre palle-gol con Luongo (diagonale a lato), Mastropietro (palo) e Casella (grande intervento di Liccardo). Al capitano però va meglio nell’assistenza: è suo l’assist del minuto 16 che Morelli tramuta in gol: CUS avanti 2-1.

Casaluce si trova in balìa e si fa gol da sé: un retropassaggio gestito malamente finisce direttamente in porta: 3-1.

Al 24′ un gran tiro di Rossi quasi spacca la traversa, ma dal possibile 4-1 si passa al 3-2: De Martino capitalizza un bell’invito di D’Auria e il Casaluce accorcia le distanze.

Mancano due minuti alla fine del primo tempo, ma accadono due cose interessanti: prima Casella effettua uno splendido tiro di sinistro che va a sbattere sul palo, e poi Luongo, imbeccato da Palmiero, con un tocco morbido insacca alle spalle di Liccardo per il 4-2 che chiude la prima frazione.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa, il CUS continua ad attuare un pressing alto, il Casaluce fa fatica a creare gioco, così Luongo e Casella si rendono pericolosi.

Ma ci pensa Rossi, su assist di Luongo, a firmare il 5-2. È l’ottavo minuto e il CUS sembra controllare bene il match; tuttavia quasi di colpo calano le energie fisiche e mentali dei cussini, le distanze tra i reparti si dilatano e il Casaluce trova spaziosi corridoi dove acclimatarsi: magnifica la combinazione tra De Martino, Caputo e Verolla che porta al 3-5.

In pochi minuti i gialloblù agguantano il 5-5, grazie alle reti di Verolla (doppietta per lui) e Di Martino. Caserta però non molla, e si riporta sopra in virtù del gol di Rossi, bravo a ribadire in rete un tentativo di Casella sventato dal portiere (6-5).

Ma il nuovo vantaggio dura poco, perché Di Martino prima e D’Auria poi riescono a ribaltare il match, trascinando Casaluce sul 7-6. È il 27′ e sembra materializzarsi la prima sconfitta stagionale del CUS.

I ragazzi di Barbato però hanno già dato prova di non mollare mai in queste situazioni di affanno, così da qualche parte trovano le risorse necessarie per riacciuffare il risultato: allora di rabbia Luongo mette dentro da pochi passi il punto del 7 pari.

Ma soprattutto Casella, a meno di un minuto dal termine, supera in velocità due avversari, si accentra ed esplode un destro da fuori area: il pallone colpisce sì ancora il palo, ma stavolta rimbalza dentro la porta per l’8-7 finale.

Luigi Fattore

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