Non riesce il (doppio) miracolo alle ragazze di Barbato: la coppa va al CUS Cassino

CASSINO (FR) – Il cuore non è bastato alle ragazze di Barbato: la coppa se la prende il CUS Cassino con un netto 11-2. Eppure questa esperienza ai Campionati Nazionali Universitari non può che annoverarsi tra quelle più elettrizzanti di tutta la storia del CUS Caserta.

Non solo perché si è trattato della prima assoluta nella disciplina del calcio a 5 femminile, ma soprattutto perché la formazione vanvitelliana è stata messa in piedi in poco più di un mese, arco di tempo durante il quale le studentesse, pur con un approccio passionale e virtuosamente ossessivo, hanno svolto meno di dieci allenamenti. Un numero di sessioni evidentemente insufficiente per acquisire padronanza delle basilari tecniche di gioco, a maggior ragione per chi non si era mai cimentata prima con questo sport.

Per questi motivi non pare azzardato definire “miracolo” già solo la presenza del CUS Caserta al plesso di Folcara, laddove CUS sulla carta più strutturati – vedi Trento e Bologna – hanno dovuto rinunciare all’ultimo momento per mancanza di studentesse, relegando così il quadrangolare originariamente previsto a faccenda a due tra Caserta e i padroni di casa del CUS Cassino.

Non riesce il (doppio) miracolo alle ragazze di Barbato, Cassino conquista la coppa

Il match ha avuto luogo all’interno della tendostruttura di Folcara, un habitat non propriamente ideale per una partita di calcio a 5, viste le temperature torride di un maggio travestito da luglio: per capirci era come trovarsi dopo le 8.30 chiusi dentro una gigantesca tenda da campeggio esposta al Sole, con il piccolo particolare che il calcio d’inizio è stato battuto alle 10.30.

Insomma, per le 15 studentesse – 8 di Caserta e 7 di Cassino – c’era un avversario in più da affrontare: il calore.

Tuttavia, l’approccio di Caserta si fa preferire. Spinte da una grande carica emotiva, implementata anche dai diversi supporter accorsi a Folcara, sono le ragazze di Barbato a fare la partita, con Cassino che sceglie perlopiù la conclusione da fuori area affidandosi a Paolella.

Trascinate dalla capitana Raimondo, apprezzabile sia in fase di impostazione che di interdizione, le Vanvitelliane nei primi 7 minuti di gioco vanno più volte vicine al gol. In particolare Errico e Cione sciupano delle ottime opportunità in contropiede, venendo meno nelle conclusioni finali, deboli e/o imprecise.

Ma se lo sforzo profuso non porta alla concretezza, nel calcio a 5 poi si paga dazio. E infatti all’ottavo minuto la partita cambia radicalmente. Caserta è sbilanciata in avanti e Russo può ricevere a centro area: il suo destro è troppo angolato per Antropoli, Cassino si porta avanti 1-0.

l’1-0 di Cassino è un duro colpo per le ragazze di Barbato

Lo svantaggio inaspettato porta grande scoramento nelle casertane, e Cassino affonda il colpo. Evangelista sale in cattedra e in pochi minuti prima colpisce il palo e poi trafigge Antropoli: 2-0 al 12′. Non solo: al 13′ Russo fa tris e poco dopo Paolella serve il poker: al 15′ Cassino conduce ben 4-0.

La partita sembra già abbondantemente finita, tuttavia Caserta ha un sussulto. Raimondo, la migliore delle sue, lotta sull’ennesimo pallone e tenta l’incursione in area di rigore, incursione interrotta da un intervento falloso di Dell’Anno. L’arbitro non ha dubbi: rigore per Caserta. Sul dischetto si presenta Errico, il cui destro non lascia scampo a Ferraro: al 17′ cambia il parziale, 4-1.

Ma neanche il tempo di riposizionarsi che Caserta subisce altre tre reti nel giro di pochi minuti: le firma tutte D’Alessandro, che porta così Cassino avanti 7-1 al termine del primo tempo (25 minuti).

L’asse Cione-Errico funziona meglio nella ripresa

È ancora l’asse Cione-Errico a inaugurare il secondo tempo e a provare ad accorciare le distanze per Caserta. Dopo l’ennesimo contropiede sciupato, la numero 22 verticalizza per Cione che ha davanti a sé una prateria. La studentessa di Psicologia avanza minacciosa e riesce a freddare Ferraro, modificando ancora il punteggio: al 29′ è 7-2.

Poco dopo Turino evita l’ottavo gol opponendosi a un tentativo di Dell’Anno, ma Paolella domina letteralmente a centrocampo, ragion per cui le occasioni per Cassino prosperano. Così Mitrano e D’Alessandro posso scatenarsi e aumentare lo scarto, segnando rispettivamente l’8-2, il 9-2 e il 10-2. Cantiello prova a entrare nel tabellino, ma la sua conclusione finisce sul palo. Tocca infine a Russo centrare l’11-2 e porre fine alle ostilità.

Il primo posto va dunque a Cassino, mentre Caserta ottiene il premio di consolazione. Ma più del risultato, a contare, per la rappresentativa tanto cara al presidente Vincenzo Corcione, è stato l’entusiasmo con cui le ragazze si sono tuffate in questa nuova avventura. Un’avventura che è soltanto all’inizio.

FORMAZIONI:

CUS CASSINO: 1 Ferraro; 7 Russo, 8 D’Alessandro, 13 Mitrano, 14 Paolella, 16 Evangelista, 17 Dell’Anno.

CUS CASERTA: 23 Antropoli; 3 Raimondo, 5 Rosmino, 6 Cantiello, 16 Turino, 17 Cione, 22 Errico, 30 Mattei.

MARCATRICI: D’ALESSANDRO (5), RUSSO (3), EVANGELISTA, PAOLELLA, MITRANO, ERRICO (R) e CIONE.

TESSERATI CON IL CUS CASERTA!

CNU 2022 A CASSINO!

Luigi Fattore

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