CAPUA – La sconfitta non piace a nessuno, ma al CUS Caserta ancora meno, dal momento che non la considera nemmeno come ipotesi: sei vittorie su sei per i ragazzi di mister Di Caprio, che valgono primato, 17 punti in classifica – non 18 perché con Sparanise si vinse 3-2 – e 6 di vantaggio sui Normanni (gli aversani hanno comunque una gara in meno).
Al “Falco” i Vanvitelliani si sono imposti per 3-1 sulla Normanna Academy, simpatica e giovane realtà aversana che finora non ha ottenuto punti in campionato, ma che ha interpretato al meglio la difficile sfida cui era chiamata, portando a casa anche un set, il terzo: un risultato di tutto rispetto che può far ben sperare mister Marrone.
Tuttavia la differenza di valori e di esperienza tra le due squadre è stata piuttosto netta: Pascarella e compagni non hanno avuto alcuna difficoltà ad aggiudicarsi il primo set, come del resto conferma il punteggio (25-8); mentre un po’ più di fatica, se così la si può definire, è stata fatta per acquisire il secondo (25-15). Come detto, gli ospiti non hanno mai mollato, e nel terzo set, quando forse il CUS già pensava di essersi guadagnato il pranzo domenicale, hanno volto a loro favore i troppi errori di superficialità commessi dalla squadra di casa: molto positiva la prova di De Chiara e Danese.
Nel quarto gioco, però, c’è stata la riemersione dei valori, testimoniata dal rialzo delle percentuali realizzative di Volpe, Pascarella stesso, il quale festeggiava anche il compleanno, Monaco, Maccariello e Panico – suo l’ace che ha chiuso il match -, senza dimenticare il preziosissimo lavoro svolto da Bencivenga e De Lucia in ricezione e da Sgueglia in palleggio. Anche il giovane Buanne, troppo falloso nei primi set, ha messo a segno dei punti preziosi; infine è da registrare il rientro in campo del lungodegente Scialla. Servirà il contributo di tutti nel girone di ritorno.
Luigi Fattore
Segreteria CUS Caserta