ACERRA (NA) – La defezione di mister Barbato ha costretto Piero Bellofiore a vestire per un pomeriggio i panni dell’allenatore. Nella partita di Acerra, valevole per la prima giornata di ritorno del girone A e persa dal CUS 3-4 contro il Club Paradiso, è stato infatti lo storico dirigente casertano a sedere in panchina. Queste le sue parole:
“Ci siamo presentati a questa sfida in una situazione oggettivamente complicata, con cinque uomini contati e con pochissimi allenamenti nelle gambe. Per questo faccio i complimenti ai ragazzi per l’impegno che c’hanno messo nonostante tutto. I nostri avversari – spiega Bellofiore – forse hanno tirato fuori una grinta maggiore e a un certo punto abbiamo fatto fatica a tenerne il passo. Un po’ di sfortuna e qualche occasione sciupata hanno fatto il resto. Certo, resta il rammarico di non aver sfruttato a dovere il triplo vantaggio. Il gol subito nel finale di tempo ha dato il là a una ripresa di marca acerrana. Se avessimo chiuso 3-0 la prima frazione forse saremmo riusciti a gestire meglio il loro forcing annunciato.“
Bellofiore, l’esordio da “allenatore”
“Devo dire che mi è piaciuto, mi sono divertito, anche se i ragazzi si sono perlopiù autogestiti. Mi sono limitato a dare qualche suggerimento di base, su posizioni e marcature, senza entrare nel tecnico, ovviamente. Diciamo che l’impossibilità di effettuare cambi mi ha facilitato il compito: la formazione obbligata mi ha evitato di fare danni… (ride, ndr.). Mi avrebbe fatto piacere – conclude Bellofiore – portare a casa almeno un punto, però una sconfitta per 3-4, dignitosa, si può accettare, dai…“.
Mercoledì 26 gennaio, alle 20, il CUS sarà impegnato a Calvi per il ritorno degli ottavi di Coppa Campania (la gara di andata si concluse 7-5 in favore dei beneventani). Vista la dubbia disponibilità di Barbato, è probabile che tocchi ancora a Bellofiore ricoprire il ruolo di tecnico.
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A cura di Luigi Fattore
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