Privacy Policy CUS ancora KO all'Aulario, con Città di Acerra finisce 3-7

CUS ancora KO all’Aulario, con Città di Acerra finisce 3-7

SANTA MARIA CAPUA VETERE (CE) – Nemmeno nel giorno del compleanno del presidente Vincenzo Corcione, nonché di Luca Luongo (però squalificato), il CUS riesce a ottenere la prima vittoria all’Aulario dopo il recente restyling. Le reti rossoblù delle porte nuove sono state ancora una volta gonfiate dagli ospiti di turno, segnatamente dal Città di Acerra.

I Granata, forse memori della sfortunata sconfitta subita nella gara di andata, si sono presentati a Santa Maria con il carico di motivazioni. Un atteggiamento mentale che ha prodotto ben sette reti, di cui sei messe a segno nella ripresa, dopo che Caserta aveva chiuso la prima frazione sul 2-1.

I Cussini, dal canto loro, nel secondo tempo si sono letteralmente sgonfiati, venendo meno sul piano fisico e su quello mentale. E dire che il rientrante Barbato era riuscito nell’ardua impresa di avere con sé ben undici convocati. Ma evidentemente ci vuol ben altro per recuperare la competitività di inizio stagione e per terminare il campionato con dignità.

CUS CE – CITTA’ DI ACERRA, PRIMO TEMPO

Il CUS inizia il match all’insegna della compattezza. Ben diretta da Mastropietro, la squadra di Barbato chiude tutti gli spazi al temibile D’Anna, spesso raddoppiato anche dal generoso Menditto.

Proprio il numero 21 si eleva a protagonista della giornata, minacciando la riuscita dei tanti e rischiosi passaggi orizzontali effettuati da Acerra. Da un intercetto nasce infatti il vantaggio cussino.

Una volta conquistato il pallone, Menditto conduce palla sul centro-destra, e scocca il tiro-cross vincente che trova pronto Furolo. Per il neo tesserato non è complicato realizzare l’1-0.

La reazione di Acerra non tarda ad arrivare, ma i tentativi avanzati da D’Anna e compagni trovano un Di Stasio strepitoso. Di pregevole fattura, in particolare, un intervento su un destro angolatissimo di Borrelli, che si vede negato il gol da una perfetta distensione del portiere cussino.

Tuttavia Acerra insiste, e al 13′ conquista un calcio di rigore per un fallo, in realtà dubbio, di Rossi ai danni di De Martino. Le proteste che ne seguono non alterano la decisione dell’arbitro, che resta inamovibile. Barbato allora si gioca la carta del “pararigori” Petruolo, ma D’Anna è intransigente: destro secco e 1-1.

Il nervosismo si ripercuote sulla prestazione del CUS, che nonostante gli ingressi del capitano Casella e di Bilgini, altro neo tesserato, non riesce a ricompattarsi e viene salvato più volte dal solito Di Stasio, che compie un autentico miracolo su Nuzzo, trovatosi davanti alla porta in seguito a un errore di Mastropietro.

Dal possibile 1-2, però si passa al 2-1. Stavolta è Di Vico a sfruttare un break del CUS a centrocampo. Il 22 prende velocità, si allarga leggermente a destra e trafigge Invito con un diagonale che tocca prima il palo e poi la rete.

È il 28′, non succede più nulla. Pur soffrendo, il CUS chiude avanti la prima frazione.

CUS CE – CITTA’ DI ACERRA, SECONDO TEMPO

Ancora Di Vico protagonista ad inizio ripresa. Il pivot prima sciupa da buona posizione (3′), e poi esalta i riflessi di Invito (5′). Anche Menditto conferma la vivacità mostrata nel primo tempo, guadagnando campo e punizioni. Da un’azione da calcio d’angolo, però, Città di Acerra agguanta il pareggio. D’Anna e Antignano manovrano a loro piacimento in area di rigore, e quest’ultimo supera Di Stasio da pochi passi: 2-2.

Passano 4′ e la premiata ditta si ripete, stavolta a parti invertite: Antignano serve e D’Anna conclude. Al 10′ gli ospiti si portano sul 3-2.

Il sorpasso fa crollare il CUS, che pure avrebbe la possibilità di raddrizzare l’inerzia del match, se solo Rossi sfruttasse a dovere una buona occasione. Ma ‘Meme’ non riesce a capitalizzare l’ottimo assist di Casella. Così D’Anna e Antignano continuano ad affettare la retroguradia casertana, e il numero 10 trova ancora la rete al 18′: 2-4.

Il poker di Acerra di fatto spazza via il CUS, e anche la carta portiere di movimento (Mastropietro) non porta a nulla. Anzi. In pochi minuti Caserta subisce le reti del capitano Auricchio e di Fusco, che valgono il 2-6.

Un sussulto cussino è dato dai tentativi di Bilgini e da Salzillo. In particolare lo studente vanvitelliano trova la sua prima soddisfazione personale in stagione, siglando il 3-6 con un destro da fuori area che sorprende Invito nel primo dei due minuti di recupero accordati dall’arbitro.

Negli ultimi sessanta secondi, però, c’è ancora tempo per un gol di Acerra, e che gol. Nuzzo riceve largo sulla destra, lascia rimbalzare il pallone, e lo scaraventa all’incrocio dei pali opposto, alla destra di Petruolo, dove il portiere non può arrivare. Una prodezza che fotografa appieno la differenza vista in campo tra le due squadre, espressa anche dal punteggio finale: 3-7.

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Luigi Fattore

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