Privacy Policy Al PalaWojtyla la Pol. Vesuvio la spunta (5-4) sul miglior CUS stagionale

Al PalaWojtyla la Pol. Vesuvio la spunta (5-4) sul miglior CUS stagionale

SAN SEBASTIANO AL VESUVIO (NA) – Al PalaWojtyla il CUS si conferma in ripresa: dopo il successo di Marano della settimana scorsa, i ragazzi di Barbato sfoderano un’altra prestazione di valore contro la Polisportiva Vesuvio.

Prestazione che, purtroppo per Caserta, non trova riscontro nel risultato finale, che premia i padroni di casa, vittoriosi per 5-4, forse oltre i loro reali meriti. Perché, all’ombra del Vesuvio, i Vanvitelliani si sono presentati, anche grazie ai nuovi innesti, nella migliore versione stagionale.

Al PalaWojtyla la Polisportiva Vesuvio la spunta 5-4) CUS CE

Primo Tempo

Barbato schiera una squadra accorta, rintanata nella propria metà campo, pronta però a ripartire alla prima occasione utile.

Bilgini e Salzillo recepiscono le consegne del mister, e nei primi minuti lanciano dei segnali minacciosi dalle parti di Gallo. E se la conclusione di Bilgini al 1′ finisce di poco a lato, quella di Salzillo (5′), che sfrutta un varco aperto proprio da un movimento del 14, produce lo 0-1: il destro del 10 non lascia scampo a Gallo.

La Pol. Vesuvio allora cerca di velocizzare la trasmissione del pallone per trovare un pertugio in cui infilarsi e iniziare a impensierire Casoria. Cosa che avviene al 7′: splendida giocata di Maraucci sull’out sinistro a liberare D’Ambrosio, che fredda Casoria per l’1-1.

Dopo aver subìto il pareggio, il CUS va in affanno e tocca al capitano Ferraro fare gli straordinari per evitare il peggio. Pur in un momento di sofferenza, però, il CUS riesce comunque ad avere delle occasioni da rete. In particolare, al 14′, è incredibile l’errore di Zarrillo, che a pochissimi centimetri dalla porta non riesce a mettere dentro un pallone lavorato dalla destra da Aiezza.

Allora la Polisportiva si rifà sotto, e Casoria deve compiere due autentici miracoli a strettisimo giro: prima su Rianna (18′) e poi su Di Giacomo (20′).

Per il CUS si fa insostenibile la pressione dei padroni di casa, che infatti passano di lì a pochi secondi con Battaglia R., servito ottimamente da Baldari: al 20′ è 2-1.

Salzillo al 25′ potrebbe portare Caserta nuovamente in parità, ma il suo destro ha scarsa fortuna. Come se non bastasse, è ancora la Polisportiva a colpire prima del duplice fischio dell’arbitro: al 29′ Parretta perde un pallone sanguinoso, Battaglia S. ne approffitta e mette in condizione Baldari di siglare il 3-1 con cui si chiude il primo tempo.

Al PalaWojtyla la Polisportiva Vesuvio si impone 5-4 sul CUS CE

Secondo Tempo

Nonostante il doppio svantaggio materializzatosi nel finale della prima frazione, il CUS si approccia alla ripresa con spirito battagliero, e sfiora immediatamente il pareggio con Salzillo e Zarrillo.

Proprio il numero 5, al 7′, si fa perdonare l’errore clamoroso commesso nel primo tempo, e tramuta in gol uno splendido assist di Febbraio, atto finale di un’azione insistita e caparbia portata a termine dal numero 7 dalla fascia destra: 3-2.

Neanche il tempo di festeggiare la riduzione delle distanze, che subito la squadra di Pietro Antelmi le ristabilisce: con il CUS un po’ sbilanciato, la palla giunge Baldari, assist per Di Giacomo, e 4-2 Vesuvio (39′).

Allora ci pensa Ferraro a suonare la carica rossoblù: il numero 11 avanza sulla trequarti, vede una porzione di campo congeniale al suo sinistro, calcia, e trafigge Gallo: gran gol, e al 42′ è 4-3.

Dopo aver ridotto ulteriormente le distanze, il team di Barbato ci dà dentro e le prova davvero tutte per trovare il pari.

Bilgini prima colpisce il palo e poi chiama Gallo a un grande intervento; Febbraio, uno dei migliori in campo, lotta come un dannato, ma non riesce a trovare l’acuto vincente. Infine, anche Ferraro incontra sulla sua strada un legno che gli nega la soddisfazione della doppietta personale.

Così, la Polisportiva Vesuvio, in contropiede, ottiene addirittura il 5-3: lo firma Paparo, che scuote la rete alle spalle di Squeglia, su passaggio di Baldari al 57′.

Ma anche dinanzi all’ennesima beffa, il CUS non molla, e al 60′ è Febbraio a trovare la tanto agognata gioia con il sinistro: 5-4.

È ancora il numero 7, insieme al mai domo Ferraro, a provarci nei secondi finali, ma il risultato non cambia.

Con la immeritata sconfitta del PalaWojtyla, il CUS resta penultimo in classifica a quota tre punti. Ma l’impressione è che i ragazzi di Barbato daranno vita a un girone di ritorno di tutt’altro genere rispetto a quanto visto in quello d’andata.

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Luigi Fattore

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