CAPUA – Il CUS Caserta, già matematicamente eliminato dalla Coppa Italia Serie D, perde anche l’ultima sfida giocata al Falco contro Afragola. Questa volta, però, i ragazzi di coach Iacono possono recriminare almeno su un set, il secondo, che per l’impegno profuso avrebbero meritato di portare a casa.
Perché nonostante l’obiettiva differenza di livello a favore delle avversarie, il team casertano ha affrontato la manifestazione con coraggio e voglia di migliorarsi, un atteggiamento positivo testimoniato dal trend delle prestazioni in crescendo: dall’esordio con la Nuova Vesuvio al match casalingo contro Afragola i progressi in termini di gioco sono stati evidenti. Al di là del risultato.
Senza considerare che negli ultimi due incontri Iacono ha dovuto rinunciare all’apporto di Evangelista e Volpe, costretti a lasciare anzitempo il torneo per motivi di studio e lavoro.
PRIMO SET – L’inizio gara è targato CUS. I muri eretti da Arciprete e Buanne respingono con forza gli attacchi di Afragola e portano Caserta avanti sul 7-5. Poi però gli ospiti cominciano a far valere il servizio, acuendo il tallone d’Achille dei cussini, ovvero la ricezione: solo De Lucia riesce ad assicurare interventi puliti. Panìco e Iaiunese provano ad assottigliare il vantaggio conquistato da Afragola, ma Angelino, Paparo e Licciardiello sono dei martelli, pertanto il primo set termina 19-25.
SECONDO SET – Al cambio campo il CUS si ricompatta e le battute di Afragola calano di efficacia. Così i padroni di casa organizzano attacchi più consistenti giocandosi la seconda frazione punto su punto. Ancora in evidenza Esposito e Arciprete a muro, mentre Panìco inizia a picchiare forte: uno scenario che porta incredibilmente il CUS al set-point sul 24-23. Ma l’emozione tradisce Caserta sul più bello: Angelino indovina la parallela, Iaiunese viene murato e Acampora chiude il set: 24-26.
TERZO SET – Dopo il piccolo break, il CUS torna in campo pensando al set sfumato, e Afragola si porta agevolmente sul 6-0. Il palleggiatore Cimmino, oltre ad assistere i compagni, si mette in proprio confezionando una lunga serie di pallonetti vincenti. Il CUS, però, riesce a ritornare in sé grazie al contributo di Arciprete e Buanne sotto la supervisone di Sgueglia, abile anche al servizio: così il parziale migliora fino al 17-21. Ma è ancora Acampora a chiudere i giochi, e stavolta definitivamente: 19-25.
ALLENAMENTI – Nonostante l’eliminazione dalla Coppa Italia, il CUS continuerà ad allenarsi al Falco fino a luglio: dopo un periodo di stop forzato, la voglia di giocare è tanta.
Luigi Fattore
®Riproduzione Riservata