CASERTA – È un debutto amaro, quello del CUS Caserta calcio a 5 femminile nella prima competizione federale della sua storia.
Le ragazze di mister Palma hanno ceduto al Napoli United l’incontro d’andata del primo turno della Coppa Italia Serie C (il ritorno andrà in scena domenica 23 ottobre a Quarto), facendosi rimontare il doppio vantaggio, non replicando, nella ripresa, quanto di buono era stato fatto nella prima frazione di gioco (chiusa sul 2-1).
In Coppa Italia debutto amaro per il CUS vs il Napoli United, Primo Tempo
Eppure il CUS si tuffa in questa nuova avventura con il piede giusto, ovvero con il destro di Emanuela Amico. Infatti, al 2′, è proprio la numero 11 che, appostata pochi metri fuori dall’area di rigore, spedisce con violenza sotto l’incrocio dei pali un pallone proveniente da un calcio d’angolo battuto con astuzia da Ferrara.
Le ospiti provano a reagire affidandosi in particolare a Borriello, le cui iniziative sull’out sinistro vengono però contenute da una generosa Ferrara, che si fa apprezzare anche in fase di ripiegamento. Tuttavia il meglio di sé la 14 lo offre nelle transizioni offensive, e una sua verticalizzazione mette Ruggiero a tu per tu con Fallea: il tocco dell’attaccante cussina è dolce e preciso quanto basta per infilarsi alle spalle del portiere: Caserta avanti 2-0 al 7′.
Al 10′ il CUS potrebbe addirittura triplicare il vantaggio, ma Ruggiero non riesce a controllare un bel pallone lavorato da Amico sulla sinistra: si sarebbe trovata nuovamente sola davanti al portiere.
Il Napoli interpreta il mancato 0-3 come un segnale positivo, così inizia ad alzare il proprio baricentro e a intessere trame di gioco più ficcanti, grazie alla solita Borrelli, alla capitana Riccio e a Bandieramonte. Tuttavia Papa non corre grossi pericoli e si fa trovare sempre pronta e reattiva, anche se proprio nel finale di tempo (29′) è costretta a soccombere.
Macri, indisturbata, si infila in un corridoio sul centro-destra, avanza, e trova l’angolino basso su cui la 77 non puo’ arrivare.
Così la prima frazione termina con il CUS sì in vantaggio, ma per 2-1.
In Coppa Italia debutto amaro per il CUS vs il Napoli United, Secondo tempo
L’inizio-ripresa è caratterizzato dalla vivacità di Catapane. La numero 4 ha voglia di determinare e si rende pericolosa con alcuni guizzi e con dei tiri da fuori. Anche Ruggiero si fa rivedere dalle parti di Fallea, ma stavolta la 92 non si fa sorprendere. Ma dopo 3 minuti di marca cussina, la partita cambia radicalmente, e il Napoli inizia a imprimere la propria volontà all’inerzia del match.
Il giro palla delle bianco-verdi è costante e rapido, e soprattutto stanca le padrone di casa, e anche il pressing effettuato in fase di non possesso denota la voglia di ribaltare il risultato. E infatti Ferrara si fa rubare un pallone sanguinoso in impostazione, e Borriello non perdona Papa: al 36′ è 2-2.
Al 43′, un’altra palla persa, stavolta da Natale, fa assaporare il gusto del sorpasso al Napoli. Ma il sinistro di Borriello, ancora lei, si stampa sul palo a Papa battuta. Il CUS è in palese difficoltà e non riesce a produrre azioni da gol, anche perché la gestione del pallone delle ospiti è ottimale, grazie a Riccio che garantisce alle proprie compagne copertura e idee.
Passano una decina di minuti e le ragazze di Lobasso vedono premiati i loro sforzi. Amico difetta di aggressività su una rimessa battuta sulla fascia destra, così Macri non ha grossi problemi a girarsi e a battere a rete con un tiro non irresistibile ma tuttavia sufficiente a beffare Papa sul primo palo: al 52′ è 2-3.
Il CUS allora si getta in avanti con la forza della disperazione. Ma prima Amico, al 57′, non riesce a concludere con la giusta forza da buona posizione, e poi Gagliardi, proprio nei secondi finali e in qualità di portiere di movimento, sciupano due invitanti occasioni che avrebbero potuto fruttare il 3-3.
Ma forse sarebbe stato troppo per un Napoli United che alla fine ha meritato la vittoria.
Il discorso qualificazione però resta ancora aperto: si deciderà tutto nel secondo round domenica prossima a Quarto.
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Luigi Fattore
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