CASERTA – Terza vittoria di fila, miglior attacco insieme alla Libertas Cerreto (28 reti all’attivo), seconda miglior difesa del torneo (13 gol subìti), e, soprattutto, terza posizione in classifica: questo il ricco corollario del successo del CUS Caserta sul Napoli United, superato per 3-2 a v.le Ellittico.
Le ragazze di mister Palma hanno avuto la meglio sulle Leonesse – affrontate per la terza volta in stagione, dopo il doppio confronto di Coppa -, in virtù di una prestazione che è sembrata la fotocopia di quanto mostrato una settimana fa a Capri: primo tempo quasi perfetto, chiuso sul 3-1, e una ripresa sofferta. Stavolta particolarmente sofferta.
CUS Caserta-Napoli United 3-2
Primo Tempo
La formazione di Lobasso copre la zona centrale del campo, così mister Palma chiede alle sue di sfruttare l’ampiezza, al fine di allargare le maglie avversarie e favorire gli inserimenti. Per questo l’investimento sicuro è quello di puntare sulla corsia di destra, dove Giovanna Ferrara conferma il suo ottimo momento di forma. Proprio da un’iniziativa della 14, Gagliardi (al 2′) non riesce a tramutare in gol la prima occasione della giornata.
Così Ferrara decide di fare tutto da sola, e al 5′, dopo aver rubato palla a Riccio, trafigge Esposito e porta il CUS in vantaggio.
La stessa Ferrara potrebbe raddoppiare all’11’, ma la sua conclusione termina di poco sul fondo.
Dall’altro lato le ospiti provano ad attaccare la profondità servendosi di lanci lunghi, con Borriello che spicca per vivacità; tuttavia Papa riesce sempre a leggere in anticipo le situazioni potenzialmente pericolose, mostrando un gran tempismo in uscita.
Al 16′ un velenoso sinistro a giro di Emanuela Amico viene sventato da una grande parata di Esposito, che vola a togliere il pallone dall’incrocio dei pali, destinazione preferita dai tiri della numero 11. Che, un minuto più tardi, si riscatta, stavolta con il destro: la sua conclusione scoccata da fuori area, prima viene deviata da Riccio, e poi si infila sotto le gambe di Esposito: CUS 2, Napoli Utd 0.
Il CUS è padrone del campo e sente odore di tris. Natale, al rientro dopo la squalifica, si dà da fare sull’out sinistro, sia in copertura che in costruzione. Ma, in concorso con Ruggiero, è responsabile di un contropiede sciupato che sarebbe valso il 3-0.
Tuttavia l’appuntamento è solo rimandato, perché ci pensa Ferrara, con un saggio di lucidità che oppone alla tentazione della conclusione personale, a servire Ruggiero meglio piazzata a centro area: la 9 non può sbagliare e firma il 3-0 per Caserta (27′).
Negli ultimi minuti del primo tempo, però, il Napoli United ha un sussulto. Papa deve ricorrere agli straordinari per salvare su Borriello, servita da Macri. Ma nel recupero, la 77 non può nulla: Borriello approfitta di un errore di Raimondo in copertura e confeziona l’assist per Macri: l’1-3 siglato dalla 11 è il preludio a uno scenario tutto diverso, da vivere nella ripresa.
CUS Caserta-Napoli United 3-2
Secondo Tempo
Come preannunciato dalla rete realizzata nel finale di tempo, la seconda frazione comincia con l’assalto del Napoli United, determinato ad accorciare ulteriormente le distanze. Riccio e compagne alzano i giri del motore, guadagnano metri e pericolosità. Di conseguenza il CUS subisce l’onda d’urto neroverde, ed è costretto ad abbassare il proprio baricentro.
In questa situazione di sofferenza, però, è la capitana Pisciotta a spiccare per determinazione e a tenere compatta la squadra: suo anche un salvataggio sulla linea su una punizione calciata da Bisaccia.
Dopo i primi 7′ di dominio territoriale delle ospiti, che tuttavia non riescono a bucare la retroguardia cussina, Caserta riesce ad allentare la pressione in virtù di una sapiente gestione del pallone del duo Amico-Ferrara, rispettose delle consegne che mister Palma impartisce dalla panchina: “Calma!”.
Ma la “calma” dura appena 6′, dopodiché il Napoli si rifà sotto inducendo all’errore il CUS – due retropassaggi controllati di mano da Papa – e conquistando calci piazzati in zone sempre più avanzate. Papa si riscatta per ben due volte su Borriello, ma la pressione delle Leonesse diventa ingestibile, così il gol è inevitabile.
Da una punizione dal limite, nasce un batti e ribatti con protagoniste la traversa e gambe cussine, ma Gagliardi, appostata sulla linea di porta e nell’intento di ricacciare indietro il pallone, fà esattamente il contrario: autorete e parziale che cambia: CUS al 57′ sempre avanti, ma per 3-2.
Il Napoli intravede il completamento della rimonta e continua a spingere. Macri ha sui piedi l’occasione giusta per renderlo realtà, ma la voglia di Papa di mantenere il vantaggio è ancora più forte: parata super e 3-2 salvo (58′).
L’arbitro decide di allungare la sofferenza CUS assegnando tre minuti di recupero, un tempo infinito in cui però le Vanvitelliane beneficiano del carattere di Amico e Natale, che chiudono tutti i varchi tenendo lontane le Leonesse dalla porta di Papa. Che non subisce più violazioni fino alla fine.
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Luigi Fattore
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