Privacy Policy Volley F. - Iacono: "Pessima esibizione. Una batosta che ci deve far riflettere" - CUS Caserta

Volley F. – Iacono: “Pessima esibizione. Una batosta che ci deve far riflettere”

CAPUA – È un Gianni Iacono profondamente amareggiato quello che commenta la disfatta del CUS a Salerno. Non certo per la sconfitta in sé, un’eventualità che fa parte dello sport come della vita, quanto piuttosto per le modalità in cui questa è maturata, ovvero a causa di un livello di concentrazione collettiva, molto al di sotto della sufficienza, che ha accompagnato l’intero match delle Cussine.

LA PARTITA STORTA PUO’ CAPITARE, MA L’ATTEGGIAMENTO DEVE ESSERE SEMPRE CORRETTO

“Quella di ieri – comincia il mister – è stata la nostra peggior prestazione stagionale senza alcun dubbio. Anche a Meta avevamo perso in malo modo, ma si trattava pur sempre della prima partita di campionato, con tutte le incognite e attenuanti del caso. A Salerno invece sono rimasto sopreso, ovviamente in negativo, di come abbiamo fatto male. E dire che in settimana avevo visto le ragazze molto partecipative negli allenamenti, vogliose di far bene. Ma una volta in campo delle cose buone provate non ne ho vista nessuna. Anzi, a lasciarmi senza parole è stato soprattutto un atteggiamento complessivo di scarsa concentrazione che ho ravvisato in molti troppi momenti della gara. È chiaro che se dall’altra parte hai una squadra che è in palla e tu non sei correttamente applicato, soccombi senza pietà.

INCAPACITA’ DI ADATTAMENTO E DI LETTURA DELLE SITUAZIONI DI GIOCO

“L’Indomita ha disputato una gran partita, sia chiaro, soprattutto dal punto di vista difensivo: Giacomino, il libero, si è dimostrata di un’altra categoria; tuttavia noi non abbiamo fatto nulla per impensierire le nostre avversarie. Siamo stati incapaci di variare gli attacchi e di leggere in anticipo le situazioni di gioco che via ci si presentavano davanti, favorendo così la loro fase difensiva e, di conseguenza, mettendole nelle condizioni di organizzare agevolmente manovre offensive efficaci. Ecco, oltre al deficit di mentalità, i cui segnali si erano manifestati anche nelle vittorie contro Sant’Agnello e Casoria, ci manca anche questa capacità di adattamento alle circostanze. Un qualcosa che in settimana puoi allenare fino a un certo punto, perché poi in partita sta alle giocatrici interpretare correttamente dinamiche in un certo senso ‘sconosciute’. Non dico che sia un compito semplice, ma senza la giusta concentrazione diventa impossibile.”

DIALOGO E VARIANTI TECNICO-TATTICHE

“Stasera per prima cosa voglio fare un discorso alle ragazze per provare a capire da cosa dipende questa ‘mollezza’ caratteriale che non riusciamo a superare. A me piace la schiettezza e credo nel potere del dialogo, perché quello della mentalità è un aspetto che purtroppo non si può allenare fino in fondo e su cui un allenatore può incidere solo parzialmente. Poi, sul piano tecnico-tattico, devo studiare qualche soluzione alternativa per sopperire alla carenza di opposti: sto pensando di crearmelo in casa attingendo dalla nutrita quantità di centrali che ho a disposizione, ben cinque. Da questo punto di vista – conclude Iacono – , una batosta può fungere anche da stimolo positivo. Sia per me come allenatore, imponendomi appunto di mettermi a ‘studiare’ varianti tattiche, sia soprattutto per le ragazze, inducendole a un esame di coscienza che le spinga a non ripetere gli errori commessi oltreché a essere pronte, in funzione della squadra, a imparare un altro ruolo. Ho la fortuna di allenare un gruppo affiatato, per questo nonostante l’amarezza per la brutta sconfitta sono fiducioso per il proseguo della stagione”.

A cura di Luigi Fattore

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